Roma, 16 mag. (Adnkronos)
«Con questa proposta vogliamo fornire a tutte le amministrazioni, che in questi mesi si sono dichiarate sostenitrici della nostra comunità, un possibilità concreta per dare un segnale che contrasti e prevenga l’omobitransfobia», aggiunge. «L’ applicazione di tale delibera – prosegue- contrasterà anche le discriminazione online che avverranno nei territori dove sarà approvata, nelle scuole, sul luogo di lavoro, dove nessuno più potrà ad esempio definirci malati od inferiori, o se vorrà dovrà pagare le sanzioni. Tali reati pur essendo presenti nella legge contro il razzismo, non venivano estesi alle persone Lgbt+ nella proposta di legge bocciata al Senato, in quanto erano stati eliminati sul tavolo delle mediazioni, svuotando di fatto la legge. Inoltre, il ricavato delle sanzioni andrà a costituire un fondo a disposizione degli Enti per pervenire l’odio contro le persone Lgbt+.»
«In qualità di primo Assessore del Partito Gay – LGBT+ –dichiara Andrea Grassi Assessore di Morterone– mi impegnerò per l’approvazione di tale delibera nel nostro comune ed in tutti i comuni dove sono presenti i consiglieri del nostro partito. Credo che come amministratori abbiamo il compito di colmare, con tutte le possibilità che abbiamo, quanto il parlamento stenta ad approvare.»