La morte della Regina Elisabetta II ha suscitato un profondo dolore in molti, a cui ci uniamo al cordoglio, ed è quindi giusto ricordare con imparzialità tutti gli atti, come in particolare la mancata opposizione alle leggi antigay che nel 1988 furono votate dal governo conservatore di Margaret Thatcher, che vietava di parlare in modo positivo di LGBT ed ogni formazione contro l’omobistransfobia nelle scuole.
Questa legge pesò sulle vite di molte persone LGBT+, come Boy George che per questo fu vittima di una campagna di odio in quegli anni.
Tuttavia va ricordato che poi la Regina si adattò al cambiamento, firmando negli anni 2000 le leggi pro LGBT+, compreso il Matrimonio LGBT+, che citò anche nel suo discorso annuale, e riabilitò Alan Turing, che era stato incarcerato perché gay. Con la fine del suo regno si chiude un epoca.
Fabrizio Marrazzo portavoce Partito Gay – Solidale Ambientalista Liberale – LGBT+, Candidato MoVimento 5 Stelle Collegio Uninominale Camera 02 Puglia (Cerignola, Manfredonia)