(ANSA) – ROMA, 10 DIC 2020
Nella giornata mondiale dei diritti umani il cui focus è quest'anno dedicato alla pandemia, dobbiamo sempre tenere a mente che continuano ad esistere anche in Italia, abusi e discriminazioni di genere, di razza, di religione, verso LGBT+ (lesbiche, gay, bisessuali e trans) bene lavorare sulle diseguaglianze sociali come ricorda nella nota stampa di questa mattina Sergio Mattarella.
Ma non dimentichiamoci che la violazione dei diritti non appartiene solo a popoli lontani, ogni anno in Italia registriamo migliaia di vittime di tratta tra cui anche bambini, ci sono inoltre centinaia di migliaia di lavoratori in nero che sono vittime di sfruttamento tra cui anche minori italiani e non, oltre a decine di miglia di persone discriminate per razza, religione ed in quanto LGBT+.
Da un report reso disponibile da Amnesty International emerge che a seguito del decreto legge 113/2018, relativo al permesso di soggiorno, proprio in Italia, ad almeno 24.000 persone è stato negato l' accesso all'assistenza medica, ai servizi sociali, all'istruzione e al lavoro, lasciandoli in una condizione di vulnerabilità a sfruttamento e abusi.
È importante celebrare la giornata dei diritti umani, ma troviamo ipocrita che le istituzioni e la politica che la celebrano, fanno leggi che non tutelano i diritti umani o restano inerti su quanto accade in Italia.
Lo afferma Fabrizio Marrazzo portavoce di Partito Gay per i diritti LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale.