La Ministra Lamorgese, intervenga per ripristinare la legalità, faccia applicare la legge, la parità di genere non deve essere una formalità, ma l'impegno reale dello stato per dare pari opportunità alle donne ed a tutti.
Come Partito Gay LGBT+, ci battiamo per la parità di genere, la totale trasparenza e legalità, pertanto abbiamo richiesto alle rispettive commissioni che 22 liste alle elezioni comunali, siano dichiarate invalide, in quanto non rispettano le quote di genere, ossia le donne sono inf eriori ad 1/3 dei candidati. Infatti, la legge Articolo 71, comma 3-bis, del d.lgs. n. 267/2000 prevede che nessun genere può essere superiore au 2/3 dei candidati, requisito che con la sentenza della corte costituzionale del 25 gennaio è stata estesa a tutti i comuni.
Ad oggi solo la commissione elettorale di Tivoli (RM) ha applicato tale sentenza per il comune di Casape (RM), annullando una lista.
Pertanto abbiamo informato il Ministero al fine che verifichi la coretta applicazione della legge anche negli altri comuni dove abbiamo segnalato le liste, ossia: Ventotene (LT), Casaprota (RI) , Averar a (BG) , Blello (BG) , Carona (BG) , Monemigniaio (AR), Tavoleto (PU) , Rittana (CN), Ronsecco (VC), Fabrosa Soprana (CN), Salmour (CN), Rittana (CN), Cravanzana (CN), Mombello di Torino (TO), Torrazzo (BI)
Fabrizio Marrazzo Portavoce Partito Gay per i diritti LGBT+ Solidale, Ambientalista, Liberale