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TRIBUNALE DI MILANO ANNULLA ATTO DI NASCITA DI UN FIGLIO DI GAY E NE RIMANDA 3 FIGLI DI MAMME . SOLO CON IL REFERENDUM SUL MATRIMONIO PER LGBT+ I NOSTRI FIGLI AVRANNO DIRITTI

La scelta del Tribunale di Milano di non cancellare gli atti di nascita dei figli delle tre coppie LGBT+, che indica una diversa via tramite il Tribunale Civile, va nella direzione di dare maggiori tutele ai figli delle mamme, ma l’unica strada resta il riconoscimento del Matrimonio per le coppie LGBT+ tramite Referendum, anche perché il figlio di due papà invece è stato privato dei suoi diritti e non è chiaro perchè i figli di padri abbiano un trattamento diverso da quelli delle madri. 

Ma anche per le mamme, se è vero che il procedimento indicato da maggiori tutele, e tale procedimento non si applica per i minori che hanno già compiuti i 5 anni, mette comunque a dura prova le famiglie che dovranno sostenere i costi di un processo per dimostrare che i figli sono i loro, oltre il fatto che non sappiamo poi se il giudice darà ragione ai genitori.

Per questo dato che il Governo ed i partiti di maggioranza non voglio dare diritti ai nostri figli, facciamo appello alle opposizioni per sostenere con noi il Referendum sul Matrimonio Egualitario, al momento solo dal Movimento 5 Stelle abbiamo ricevuto una apertura, chiediamo pertanto anche a Schlien per il PD, Calenda per Azione, Renzi per Italia Viva, Fratoianni e Bonelli per SI-Verdi, Magi per PiuEuropa, di far parte del comitato per il Referendum sul Matrimonio Egualitario per le coppie LGBT+ e raccogliere con noi le oltre 500 mila firme per portare gli italiani al Referendum. Questa è l’unica azione per avere diritti in Italia, considerando che sondaggi trovano favorevoli al matrimonio per LGBT+ oltre il 60% degli Italiani.

Fabrizio Marrazzo e Marina Zela Partito Gay LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale

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