(ANSA) – ROMA, 05 APR
«Oggi abbiamo appreso che due madri non hanno potuto registrare il certificato di nascita del figlio, riconosciuto in Francia, al Comune di Roma. Chiediamo chiarimenti al Comune e al sindaco. Proprio per dare diritti ai figli abbiamo lanciato il referendum sul matrimonio egualitario, ora sospeso in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale, che consentirebbe il riconoscimento dei figli come oggi avviene per le coppie eterosessuali, bypassando il parlamento che con il Ddl Omotrasfobia ha mostrato di non sostenere i nostri diritti».
Lo afferma il portavoce del Partito Gay – Lgbt+, Fabrizio Marrazzo, primo firmatario Referendum «Sì matrimonio egualitario».
«In Parlamento ci sono in elaborazione proposte di legge sul matrimonio, quindi chi non ha voluto sostenere il Referendum potrebbe sostenere tali proposte si spera», aggiunge Marrazzo.