Nel duetto di Pio ed Amedo nella trasmissione Felicissima Sera su Canale 5 (puoi vederlo qui: video ) abbiamo visto un pessimo esempio di comicità che vuole sdonagare le parole “Negro”, utilizzata per definire gli schiavi, i pregiudizi sugli “Ebrei”, che servivano ad alimentare l’odio durante il Nazismo e non poteva mancare la parola “Ricchione” che fa parte di quel grande insieme di sostantivi dispregiativi nei confronti degli omosessuali, utilizzata soprattutto nel Meridione, questa è la definizione non altre.
Pessimo esempio di comicità che banalizza la discriminazione.
Noi ci sentiamo offesi, per chi come noi ha vissuto quelle parole sulla propria pelle come un'onta indelebile che ti fa emarginare , discriminare e ti isola.
Chiediamo alla AGCOM , autorità garante ed anche a Piersilvio Berlusconi di intervenire al fine che non si ripetano show di questo tipo razzisti ed omotransfobici.
Fabrizio Marrazzo Portavoce Partito Gay per i diritti LGBT+, Solidale, Ambientalista e Liberale