Il social media manager della federazione italiana di pugilistica, ha postato un articolo del “Primato nazionale”, house organ di Casapound (che titola “La Consulta boccia l’omogenitorialità: le coppie gay non sono famiglie”), scrive, sul suo profilo Facebook,: “Attaccateve a stocXXX”con la foto di famiglie gay, “La famiglia è uomo e donna. Si chiama normalità”, ancora “A un bambino servono una padre e un padre. Io non discrimino nessuno, ma sono contro la società del ‘è bono tutto’. Saluti romani”.
E’ indegno che un dipendente di un ente pubblico possa usare espressioni di questo tipo offendendo le famiglie lesbiche, gay e trans. Chiediamo al ministro Spadafora, che è da sempre attento al tema anche in quanto ex Sottosegretario alle Pari opportunità, di intervenire contro queste affermazioni e valutando la rimozione di questo dipendente dal suo incarico. Commenti di questo tipo non sono tollerabili, ed inaccettabili a maggior ragione da un dirigente pubblico
Fabrizio Marrazzo Portavoce Gay Center