Una coppia gay di 47 e 48 anni, che vive insieme da 18 anni a Formia (LT), sta vivendo una vera e propria odissea. Da anni i vicini perseguitano la coppia ininterrottamente, ricevendo scritte di morte sui muri, oltre ad offese, sfociate sino a lanci di pietre contro il portone di casa, oltre che bussare con suono ininterrotto alla porta dell’abitazione, intimandogli di aprire sino a far scattare l’interruttore della corrente e bruciare il campanello.
Inoltre un vicino, armato di un grosso bastone, ha effettuato percosse con forza sulle inferriate, urlando minacce di morte nei confronti della coppia con insulti omofobi.
Durante questi episodi la coppia ha chiamato anche le forze dell’ordine.
Purtroppo ad oggi la coppia non ha ottenuto ancora l’allontanamento del vicino e pertanto si è rivolta al nostro servizio Gay Help Line 800713713, ai quali abbiamo offerto il supporto legale, oltre che ad aver informato l’Osservatorio di Polizia e Carabinieri OSCAD.
In assenza di una legge contro l’omofobia non ci sono azioni dirette che possiamo attuare, oltre alle denunce già fatte della coppia. Pertanto chiediamo al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte di impegnarsi al più presto per la legge contro l’omotransfobia.
Si unisce alla dichiarazione di Gay Center anche l’associazione Arcigay Latina – SEICOMOSEI, che confidando nel lavoro delle forze dell’ordine, evidenzia l’urgenza di una legge specifica contro l’omotransfobia dopo questo ennesimo episodio.
Fabrizio Marrazzo Portavoce Gay Center