Le dichiarazioni dello psicoterapeuta Claudio Risè contro le persone trans sono aberranti, e non hanno alcun fondamento scientifico, ricordiamo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2018 ha ribadito che la transessualità non è una malattia. Chiediamo l’intervento del Ministro Speranza e dell’Ordine degli Psicologi, di cui Risè è stato pure membro del consiglio, al fine che vengano prese le distanze e sia fatta chiarezza.
Leggere, la teoria del dott.re Claudio Risè secondo cui:
“Media, politici, spettacolo presentano sempre le donne come belle e intelligenti e i maschi come brutti e stupidi …… È per questo che vorrebbero farla breve e diventare donne, togliendosi finalmente dai guai”
Farebbe sorridere se a dirlo non fosse uno psicoterapeuta ed ex docente di Psicologia dell’Educazione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano-Bicocca, la sua teoria non ha nulla di scientifico e si scontra con quanto definito dalla Organizzazione Mondiale della Sanità. Quindi, è importante che le sue uscite sui media siano contrastate dalle istituzioni deputate. Le sue affermazioni possono solo peggiorare la difficoltà di accettazione che le persone trans già vivono in Italia, sia da parte della propria famiglia sia da parte della società.
Fabrizio Marrazzo Portavoce Gay Center