Al liceo Convitto Nazionale Cicognini di Prato, tra i licei più prestigiosi della Toscana, frequentato anche da Gabriele D'annunzio, giunto alle cronache per il divieto alle coppie gay di partecipare al ballo di scuola, abbiamo appreso che:
la Preside ha fatto una richiesta di parere agli studenti, dove chiedeva se volevano avere coppie LGBT+ al ballo, tale parere è inaccettabile, sarebbe come chiedere agli studenti se vogliono neri ed ebrei tra i loro compagni, se la maggioranza dice di no vengono esclusi?
La scuola deve tutelare le minoranze, non le maggioranze che discriminano.
Infatti, su 397 studenti il 50,1% si è dichiarato contrario ed ora la preside vuole nuovamente vietare il ballo di scuola alle coppie LGBT+.
Chiediamo che il ministero, indipendentemente dalla decisione finale della preside, mandi un ispezione alla scuola e sospenda la preside, sappiamo che era il liceo di D'annunzio, ma il fascismo e le leggi razziali fortunatamente non esistono più.
Il solo fatto di aver chiesto un parere con l'obiettivo di accettare o meno la presenza di persone LGBT+ in una iniziativa scolastica è un azione gravissima, che va sanzionata.
Forse la preside è rimasta al medioevo, in Italia, anche se non abbiamo il matrimonio ci sono le unioni civili per le coppie LGBT+, la scuola non può fare referendum sui diritti, non è una città-stato.
Inoltre, a seguito del brutto dato che è emerso, purtroppo comune a molte altre scuole, sarà importante fare un corso contro le discriminazioni a partire da questa scuola.
Fabrizio Marrazzo Portavoce Partito Gay per i Diritti LGBT+, Solidale, Ambientalista e Liberale