Il divieto approvato oggi dal parlamento Ungherese per volontà del suo premier Orban, paragona i diritti della comunità LGBT+ alla pedofilia, e pertanto non si potrà parlare di contrasto alla violenza contro gli LGBT i diritti ne a scuola ne in televisione, ne nelle pubblicità, la norma approvata è inaccettabile e chiediamo un pronto intervento del Governo Italiano e dell'Europa per garantire i diritti fondamentali.
Siamo preoccupati per il sostegno di Meloni e Salvini ad Orban, che è il preludio di quello che ci potrebbe aspettare nel caso di un governo a guida Meloni-Salvini. Inoltre, dobbiamo anche ricordare che anche i cosiddetti partiti progressisti hanno approvato nel DDL Zan l'art.7 che di fatto impedisce ogni formazione contro l'omobitransfobia nelle scuole.
Pertanto, noi siamo gli unici in prima fila per combattere le discriminazioni, per questo c'è l'importanza di un Partito come il nostro in Italia che rappresenti realmente gli interessi delle persone LGBT+ e di tutti coloro che sono vittime dei pregiudizi
Fabrizio Marrazzo, Portavoce Partito Gay, per i diritti LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale