Con i festeggiamenti per la vittoria dell'Italia alcuni ragazzi, molto giovani, come evidenziano le foto, hanno vandalizzato i simboli Rainbow della metro Colosseo messi da Netflix per il mese del PRIDE a sostegno della nostra comunità LGBT+.
Questo gesto di strappare le decorazioni Rainbow e buttarle sui binari è un gesto molto aggressivo, alla pari di bruciare una bandiera di una nazione per cancellarne l'identità, scene che in Paesi civili non dovrebbero vedersi. Chiediamo alla società ATAC che gestisce le metro di Roma di recuperare i video e fornirli alle autorità competenti. Ma riteniamo importante ribadire che questi episodi come le aggressioni vanno combattuti prevenendo l'odio, purtroppo il testo del DDLZAN che dovrebbe essere contro le discriminazioni verso le persone LGBT+ (lesbiche, gay, bisex e trans) con l'ART. 7 di fatto blocca ogni prevenzione contro l'omotransfobia nelle scuole, arrestando così la lotta all'omotransbifobia che le associazioni con fatica cercano di fare da anni.
Nel nostro programma per il Comune di Roma ,e nelle altre città al voto, è prioritaria la lotta all'omotransfobia partendo dalle scuole.
Dichiara Fabrizio Marrazzo Candidato Sindaco di Roma e Portavoce Nazionale Partito Gay per i Diritti LGBT+, Solidale, Ambientalista e Liberale