Enrico Michetti e Simonetta Matone candidati a Sindaco e vice per il centro destra, si sono distinti per omofobia, il primo facendo ostruzionismo al Pride di Rieti e la seconda opponendosi alle unioni civili nel 2016 ed esprimendo anche posizioni razziste.
Questi candidati sono il preludio della volontà della destra di attaccare la comunità LGBT ed i principi di libertà ed uguaglianza, per questo alle prossime amministrative a Roma sarà importante la presenza della lista del Partito Gay per i diritti LGBT+, Solidale, Ambie ntalista e Liberale, a cui stiamo lavorando da diversi mesi e per la quale abbiamo ricevuto moltissime adesioni.
I nostri diritti sono dimenticati o messi in secondo piano dai partiti cosiddetti progressisti, mentre sono contrastati fortemente dalla destra, la nostra presenza sulla scheda Elettorale a Roma, come a Torino, Milano ed altre città, sarà per la prima volta l’opportunità per la nostra comunità LGBT+ stimata al 15% della popolazione, per dire alla politica che non può più ignoraci o discriminarci.
Purtroppo anche la legge contro l’omofobia, nella sua attuale formulazione risulta insufficiente e paradossalmente autorizzerà gli omofobi a chiamarci malati e non ci tutelerà contro le propagande di odio fatte contro di noi.