Siamo profondamente indignati che nella circolare del Ministero dell'istruzione, dedicata alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto in occasione della Giornata della Memoria, ed inviata a tutte le scuole non siano citati omosessuali ed omocausto, e le persone LGBT+ mandate al confino e deportate come se non fossero mai esistite, dopo volerci cancellare dalla televisione vogliono cancellarci anche dalla storia. Solo lo scorso anno abbiamo salutato Lucy donna trans italiana sopravvissuta ai campi di sterminio, che purtroppo nessuno oltre a gli LGBT+ ricorda.
Un altro evidente passo di questo Governo che fa per cancellare ciò che è stato, dai libri di storia, non perchè non riaccada più, ma per far finta che la discriminazione verso le persone LGBT+ non sia mai esistita e non esista, in modo da non dover creare una legge contro l'omobitransfobia.
Solo il Presidente Mattarella ha citato la nostra comunità nel suo discorso.
Ricordiamo a Giorgia Meloni e ai suoi Ministri che le persone Gay, Lesbiche, Bisessuali e Trans venivano deportate ed uccise e ancora oggi vengono discriminate, soprattutto nei sistemi totalitari come quello che dovrebbe essere ricordato in questa giornata, cancellare le nostre vittime dalla storia significa ucciderle una seconda volta. In tutto ciò quando accadono le “celebrazioni fasciste” conclamate, come accaduto poco tempo fa nel caso “Acca Larenzia“, non prendono posizione, mentre si a gitano e identificano chi grida “Viva l'Italia Antifascista“.
Giorgia, dici che sei la Presidente di tutti, oggi corri ai ripari e dici una parola sulle persone LGBT+?
Fabrizio Marrazzo Portavoce Partito Gay LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale