Un nostro attivista di Partito Gay LGBT+, di 17 anni, è stato bersagliato su TikTok con offese omofobe definito “che m*rda” per poi inneggiare al Duce, e con commenti del tipo “chiedo una beretta”, “uccidete sti personaggi”, “la benzina non basta”.
Quanto accade è frutto di un clima continuo contro la comunità LGBT+ (Lesbiche, Gay, Bisex, Trans) presi di mira da certa politica, che ha sdoganato frasi ed affermazioni contro la nostra comunità e pertanto molti tra cui i più giovani si sentono liberi di discriminare.
Chiediamo pertanto a Meloni Premier in Pectore, La Russa Presidente del Senato e Lorenzo Fontana Presidente della Camera, di dare un segnale chiaro contro l’omobitransfobia, ed avviare un percorso per una legge che tuteli le vittime e che faccia prevenzione nelle scuole.
La campagna elettorale è finita: chi è nelle istituzioni deve tutelare tutti i cittadini.
Ogni anno molti ragazzi LGBT+ si tolgono la vita perché vittime di episodi di odio come questi, la politica deve fare chiarezza e condannare con forza atteggiamenti di questo tipo.
Fabrizio Marrazzo, portavoce Partito Gay LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale