L’ Alto Commissario per i diritti umani dell’ ONU, Michelle Bachelet, ha indirizzato una lettera all’Italia il 13 maggio, resa pubblica in questi giorni, con raccomandazioni specifiche tra cui il rafforzamento di leggi e politiche per combattere le discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere, sottolineando l’importanza che le misure introdotte per mitigare l’impatto economico della crisi tengano pienamente conto delle persone LGBT (Lesbiche, Gay, Bisex e Trans).
Quanto affermato dell’ONU conferma i dati del nostro servizio di Gay Help Line 800 713 713 sull’isolamento sociale per COVID-19 e sulla situazione dell’omotransfobia. Infatti risulta, per quanto riguarda i minori (12-18 anni), che il 40% subisce episodi di discriminazione e violenza, mentre il 19% subisce violenze gravi. In particolar modo la maggioranza di queste avvengono in famiglia. Il 77 % non ha detto ai propri familiari di essere LGBT ed il 43% non lo ha detto a nessuno, neanche ad amici”.
Inoltre chiediamo anche al Parlamento di approvare una legge contro l’omo-bi-transfobia seria ed efficace, che tuteli le persone, senza confondere la libertà di espressione e punisca la propaganda di odio. In questi giorni circolano immagini e video che affermano ad esempio che una donna trans non è una donna o che l’omosessualità si può curare, queste non sono opinioni, ma vera e propria propaganda discriminatoria, che va fermata.
Fabrizio Marrazzo, portavoce Gay Center e responsabile Gay Help Line