Sono 450 gli esperti nominati dal Governo, organizzati in 15 task force, per l’emergenza COVID-19. Nonostante questo l’emergenza per le persone LGBT, sollevata dall’ONU e confermata dall’indagine nazionale Gay Help Line, è stata completamente ignorata.
Isolamento e violenze familiari per i più giovani, legati all’effetto del lockdown, così come un più alto rischio di disoccupazione e povertà, non sono state prese in considerazione per la comunità LGBT (Lesbiche, Gay, Bisex e Trans), che rappresenta quasi il 15% della popolazione.
Purtroppo gli attuali decreti non hanno considerato nessuno degli aspetti evidenziati dall’ONU, che sono emersi anche nella ricerca Gay Help Line sulla comunità LGBT. Chiediamo al Governo e al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte di ascoltare le nostre istanze al più presto.
Fabrizio Marrazzo, Portavoce Gay Center