In occasione del World AIDS Day – Giornata Mondiale Contro l’AIDS – 1 dicembre, Gay Help Line 800713 713 (numero verde nazionale), Gay Center, Arcigay Roma pubblicano i dati del servizio di testing HIV, effettuato presso check-point specifico e gratuito. Nonostante l’analisi ha evidenziato una forte richiesta di servizi di questo tipo sul territorio, in orari e luoghi non ospedalieri, ad oggi le poche realtà presenti sui territori sono gestite solo su base volontaria o con fondi limitati.
Pertanto facciamo appello alle Istituzione, al fine che stanzino i fondi per supportare i checkpoint per le malattie sessualmente trasmissibili ed HIV, evitandone la chiusura, come avviene nelle principali città europee.
In particolare, i test da marzo del 2017 a giugno del 2019 sono stati effettuati secondo metodo rapido capillare oltre che sull’HIV, anche in via sperimentale per Sifilide ed Epatite C, solo sulla base del volontariato.
I dati hanno rilevato che il 91% dei testati è di sesso maschile e il 76% è omosessuale.
Un dato importante è che il 25% dei testati non aveva mai effettuato un test HIV, a conferma dell’importanza del servizio nel raggiungere un target che non si rivolgerebbe al servizio ospedaliero. Oltre il 95% dei testati infatti preferisce servizi di test in ambito non ospedaliero, simili a quelli del checkpoint.
Ben il 30% dei testati invece ha meno di 25 anni, categoria particolarmente a rischio e vulnerabile per mancanza di informazione.
Allarmante che il 56% dei testati non ha usato il preservativo almeno in un rapporto durante l’anno, esponendosi così ad alto rischio.
Il servizio ha ricevuto supporto da parte di diverse associazioni e servizi ospedalieri: IFO San Gallicano, Arcigay, Differenza Lesbica Roma, Arco.
Fabrizio Marrazzo – Portavoce Gay Center
Francesco Angeli – Presidente Arcigay Roma