ECCO 3 ESEMPI:
??? se hai 18 ANNI E SEI VITTIMA DI VIOLENZA IN FAMIGLIA in quanto LGBT. Se denunci i tuoi genitori dovrai trovarti un sostegno legale da solo. E se non lavori e non hai un luogo dove andare chi ti sosterrà? Davvero pensiamo che un 18 enne farà una denuncia senza alcun tipo di supporto?
??? se sei uno STUDENTE ed a scuola sei BULLIZZATO in quanto LGBT considera che non è previsto nessun intervento nella tua scuola a tuo sostegno. Se presenti denuncia ricordati che nessuno ti supporterà. Davvero pensiamo che uno studente denuncerà i propri compagni / docenti / istituto scolastico?
??? se sei un LAVORATORE e sei DISCRIMINATO perché LGBT ne momento in cui denuncerai il tuo datore di lavoro probabilmente perderai il posto è non avrai più uno stipendio. Davvero pensiamo che un lavoratore denuncerà?
L’aggravante della pena non basta per rendere le persone libere di denunciare
La Camera dei deputati ha dato il via in commissione alla discussione sulle proposte di legge contro l’omofobia, purtroppo le proposte presentate alla camera sono datate di 20 anni e non sarebbero utili a contrastare realmente l’omofobia. Oltre 50 persone al giorno sono vittime di omofobia come da i dati di Gay Help Line 800713713.
Per questo servono leggi avanzate che diano fondi per dare la possibilità alle vittime di sentirsi sostenute nelle denunce.”
Al senato abbiamo avviato un percorso per proporre una legge più avanzata, apprendiamo che oggi dovrebbe essere depositata alla camera, e chiediamo che venga utilizzata questa come testo base.
Come associazione che gestisce il numero verde contro l’omofobia che gestisce ogni anno oltre 20.000 contatti di vittime, ci rendiamo disponibili a fornire ulteriori dati alla commissione, al fine di produrre emendamenti che rendano la legge di massimo supporto per le persone lesbiche, gay, bisex e trans.
Fabrizio Marrazzo Portavoce Gay Center