Ho subito una aggressione al suono di “Froc** di merda” e frasi simili da due ragazzi di circa venti anni, dopo aver ripreso uno dei due che stava per urinare sul muro Rainbow della comunità LGBT+, come vedete nel video. Inoltre, dopo l’aggressione fisica, nonostante mi fossi prontamente allontanato, mi hanno inseguito e continuato ad inveire minacciandomi di nuovo.
Ho subito una aggressione al suono di “Froc** di merda” e frasi simili da due ragazzi di circa venti anni, dopo aver ripreso uno dei due che stava per urinare sul muro Rainbow della comunità LGBT+, come vedete nel video.
Inoltre, dopo l’aggressione fisica, nonostante mi fossi prontamente allontanato, mi hanno inseguito e continuato ad inveire minacciandomi di nuovo.
Sono riuscito a fermarli solo dicendogli che avevo ripreso la targa ed erano in diretta. Ho subito sporto denuncia presso la Polizia, che ringrazio per il supporto e per la immediata identificazione di uno dei due ragazzi, ed a breve dovrebbero identificare l’altro.
Io ho avuto la forza di denunciare, perché sono dichiarato, ma molti non hanno questa possibilità, ad esempio perché in famiglia non lo sanno o sul posto di lavoro e restano vittime silenti ed anche per questo, come ogni anno, sabato sarò al Roma Pride.
Quanto fatto dai due giovani ragazzi è purtroppo all’ordine del giorno e noi tutto questo lo dobbiamo fermare.
Possiamo fermare l’omobitransfobia con le parole e con le azioni, ma il Governo si deve assumere questa responsabilità, perché quello che avviene a noi è anche per responsabilità di un Governo, che non solo non ci da maggiori tutele come chiede l’Europa, ma ha esponenti della maggioranza che quotidianamente attaccano i nostri diritti.
Fabrizio Marrazzo Portavoce Partito Gay LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale