Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’omobitransfobia, l’Italia si classifica al 36° posto su 46 paesi Europei monitorati dall’ILGA (associazione Europea LGBT+), a confermare i dati c’è la nostra ricerca sulle LIVE social dove si conferma che il 90% dei giovani e giovanissimi fanno dichiarazioni allarmanti come “Le persone LGBT+ devono morire o bruciare”, come potete vedere dal video.
L’indagine è stata condotta da Stefano Rosi (@yagboy), attivista di Partito Gay LGBT+, che da oltre un anno ha chiesto a giovani e giovanissimi durante le loro Live di TikTok cosa ne pensassero delle persone LGBT+, coinvolgendo oltre 1000 giovani tra intervistati e partecipanti alle live.
La nostra comunità LGBT+ si deve mobilitare al fine di poter contrastare l’omobitransfobia nelle scuole, dare pari diritti come il matrimonio, l’accesso al lavoro, una legge seria contro l’omobitransfobia e non solo.
Per questo nei prossimi mesi, con un Governo che sui nostri diritti non fa nulla, continueremo a lavorare su due fronti:
- attuare il Referendum sul Matrimonio LGBT+ con l’approvazione tramite 5 Regioni, partendo dalla Sardegna, dove la Presidente Todde si è impegnata con Partito Gay LGBT+. Inoltre
- Sanzione di 500 euro contro l’omobitransfobia Regionale e Comunale per chi fa affermazioni o azioni discriminatorie verso le persone LGBT+, già approvata in 15 comuni circa
In questo contesto il nostro impegno per i diritti LGBT+ è fondamentale.
Fabrizio Marrazzo Portavoce Partito Gay LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale