(Adnkronos)
Jakub Jankto giocherà in serie A nel Cagliari, e sarà così il primo giocatore gay dichiarato nel nostro campionato di serie A.
Pertanto, dato che il mondo del calcio come ricorda Jankto è uno dei luoghi più difficili per essere LGBT+, e dove moltissimi giovani subiscono forti discriminazioni solo per essere LGBT+, ci saremmo aspettati dal ministro Abodi un forte benvenuto al calciatore, che ha scelto di dichiararsi proprio per combattere l’omofobia nel calcio.
Invece, purtroppo il ministro Abodi ha perso un’occasione, definendo ostentazione la scelta di Jankto, come se dicessimo che un giocatore nero ostenta perché non si dipinge di bianco o un giocatore ebreo ostenta se va in sinagoga con la sua famiglia. Così Fabrizio Marrazzo, portavoce Partito Gay Lgbt+, Solidale, Ambientalista, Liberale.
Inoltre, poi le parole del ministro sul Pride, che è la nostra manifestazione per i diritti, sono inaccettabili e piene di pregiudizi.
Il ministro chieda scusa a Jankto e alle persone LGBT+ e riceva il calciatore al ministero, per ringraziarlo di portare la lotta contro l’omofobia nella seria A in Italia.
La FGIC dichiari Jankto testimonial della federazione contro l’omobitransfobia. Conclude Marrazzo