Infatti, in commissione Politiche EU al Senato la maggioranza di FDI, Lega ed FI boccia definitivamente la risoluzione sul Certificato di Filiazione Europeo, che consentiva il riconoscimento dei diritti dei figli all'interno dell'Unione europea, indipendentemente da chi li ha concepiti, anche per quelli nati o adottati da genitori LGBT+.
Chiara ormai la scelta del Governo, che si mostra Europeista solo ad interessi alterni.
Chiediamo, pertanto, alle opposizioni di fare atti concreti partendo dai comuni e dalle Regioni in cui governano, per dare un segnale chiaro, in particolare il “nuovo PD” cancelli subito in Regione Emilia Romagna la norma contro la procreazione assistita per le coppie lesbiche, dimostrando con i fatti di stare dalla parte della comunità LGBT+.
La norma discriminatoria presente in Emilia Romagna è unica nel suo genere e non è presente neanche in regioni governate da 30 anni dalla Destra.
Dichiarano Fabrizio Marrazzo e Marina Zela per Partito Gay LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale