È inaccettabile che 150 scuole siano diffidate per aver riconosciuto il diritto degli studenti trans ad essere chiamati con il nome che hanno scelto.
Per questo come Partito Gay LGBT+ diamo la nostra disponibilità a sostenerli legalmente tramite i nostri avvocati come Marina Zela fondatrice del Partito Gay LGBT+ e Sara Franchino legale ed attivista di Partito Gay LGBT+, che da anni difendono i diritti civili.
Pertanto invitiamo le scuole diffidate a contattarci a segreteria@partito.gay per essere sostenute legalmente contro queste inaccettabili diffide, per continuare a sostenere le studentesse e gli studenti trans
Fabrizio Marrazzo, portavoce Partito Gay LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale