In Qatar, oltre all’esistenza di reati commessi contro le donne ed LGBT+, anche l’Ambasciatore dei mondiali di calcio del Qatar, Khalid Salman, ha definito l’omosessualità un «disturbo psichico», aggiungendo che le persone omosessuali che seguiranno i mondiali dovranno attenersi alle regole del posto, cosi come per le donne. La RAI con i soldi dei contribuenti ha comprato per circa 160 milioni di euro i diritti per i mondiali, soldi con cui il Qatar finanzia la morte ed il carcere per LGBT+ e donne.
Giorgia Meloni il 17 maggio 2021 dichiarava:
“Oggi è la Giornata mondiale contro l’omofobia. Un pensiero va a chi vive in quegli Stati dove l’omosessualità è considerata un reato, a volte punita con la pena di morte. Come In Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi, Iran e diversi altri Stati musulmani. Più volte Fratelli d’Italia ha posto in Parlamento la questione, ma non siamo mai stati ascoltati purtroppo. Continueremo a batterci perché l’Italia e la Ue condannino apertamente e prendano le distanze dagli Stati che hanno nel loro ordinamento il reato di omosessualità“.
Il Presidente Meloni tenga fede a quanto dichiarato nel 2021 e chieda alla Rai di non trasmettere i mondiali del Qatar, o almeno di inserire la bandiera rainbow accanto a quella dei mondiali stessi, durante le dirette delle partite in Italia, questo sarebbe un atto di coerenza.
Ha dichiarato Fabrizio Marrazzo, portavoce Partito Gay LGBT+ a La Zanzara su Radio24 da Cruciani e Parenzo.