L’elezione di Ignazio La Russa a presidente del Senato, è il primo segnale del nuovo Governo di avvicinamento a personaggi di cui l’Italia non va fiera, purtroppo anche con i voti di chi si era candidato all’opposizione di questo Governo.
L’eletto di Fratelli di Italia, infatti, non nasconde la sua nostalgia verso Mussolini e quel che fu il ventennio più oscuro della nostra storia come riportiamo nel video insieme alle sue frasi anti LGBT+.
Per le persone LGBT+ (lesbiche, gay, bisex,trans), che in quell’epoca erano perseguitati, il futuro non è dei più rosei, considerando anche le uscite che questo personaggio ha fatto in passato, come:
- Unioni Gay…Due falli non fanno l’uovo
- Genitori gay crescono figli gay, avere due mamme o due papà è una menomazione
- Ignazio La Russa urla a studente gay “Culat*one”
Ciò non fermerà quel che da oggi sarà la nostra resistenza: nel 2022 non permetteremo che si ritorni indietro.
Fabrizio Marrazzo, portavoce Partito Gay LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale