Purtroppo ancora una volta le istanze della comunità LGBT (Lesbiche, Gay, Bisex e Trans) sono escluse dalla concertazione con il Governo negli Stati Generali. Il piano Colao infatti affronta una molteplicità di tematiche, comprese quelle sociali, senza proferire alcuna parola sulle persone LGBT, che come indicato anche dall’ONU sono tra le categorie maggiormente a rischio per la crisi COVID, per le violenze familiari e le discriminazioni sul lavoro.
Inoltre osserviamo che mentre in Italia la principale preoccupazione dei politici è rassicurare i Vescovi sulla legge contro l’omotransfobia, in Svizzera la camera ha approvato con il 70% un’avanzata legge sul matrimonio per le persone dello stesso sesso.
Fabrizio Marrazzo, Portavoce Gay Center